La mia vita a Lisbona
va ancora avanti, continuando a scoprire e conoscere la cultura portoghese
sempre più in profondità. Quest'inverno a Lisbona è stato davvero mite, con un
clima molto bello e temperature sopra la media, e questo mi ha dato la possibilità
di girovagare sempre di più nella capitale portoghese, alla scoperta di luoghi
inaspettati, come il monumento di Belem, costruito per commemorare le scoperte
portoghesi oltreoceano.
Quest'immagine non
rende giustizia alle dimensioni reali del monumento che é assolutamente
maestoso! Approfittando di questo bel tempo, Lisbona può anche offrire di piú,
con aree totalmente in contrasto con lo spirito della capitale lusitana, che
non è soltanto vecchi edifici e strade nostalgiche, ma è anche modernità e futuro.
Questo aspetto è perfettamente rappresentato dal Parque dos Naçoes, costruito
in occasione dell'Expo '98. Lontano dal centro, quest'enorme piazza circondata
da alberi in riva al fiume, rappresenta la modernità del Portogallo con
l'unione di tutte le nazioni del mondo, con una bandiera per ogni paese del
mondo.
A discapito di
quest'inverno clemente, la primavera è stata più crudele, con molta pioggia e
vento, ma essendo Lisbona molto vicina all'oceano, la normalitá é data da
questo tempo imprevedibile :P In questo caso, quale miglior occasione del
“rifugiarsi” nelle famosissime "tascas" portoghesi, ristoranti tipico
con specialitá locali deliziose. La cucina portoghese è davvero buona e mi
piace davvero tanto, al punto che non mi manca (quasi) piú la cucina italiana:
P I piatti sono tantissimi, ma il mio preferito è “Bacalhau á Brás”, semplice
ma molto saporito, uno dei piatti principali della cucina portoghese.
E dopo questo pasto,
mi sento carico per l'estate portoghese! : D
Bejinhos,